ESSA

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ESSA: Associazione Internazionale Di Sicurezza

ESSA è l’associazione leader nel settore della sicurezza industriale e agisce quale collegamento tra l’industria bancaria, gli assicuratori, le pubbliche autorità, i produttori e i distributori.

I compiti primari a cui ESSA assolve:

• Supporto alla certificazione ECB-S
• Punto di contatto fra i settori industriale, commerciale e l’utenza privata
• Attività di public relation
• Posizionamento dei soggetti relativi al settore con i principali gruppi target
• Organizzazione di seminari e conferenze

Servizi principali di ESSA:

• Piattaforma per l’interscambio di esperienze e contatti
• Supporto alle specifiche attività di public relations delle diverse compagnie
• Rappresentanza d’interesse a livello internazionale (CEN/TC 263, EFSG ecc.)
• Informazione inerenti il mercato e le attività europee di standardizzazione per i prodotti di sicurezza

Grazie all’intensa dedizione di ESSA, i fondamentali regolamenti nazionali in tema di test possono essere combinati nel CEN (European Committe for Standardization) e armonizzati come standard europei.
Tutto ciò costituisce un punto di partenza nell’uniformare le procedure di test in Europa.
L’obiettivo a cui ESSA mira può essere riassunto col motto “one-stop testing/one-stop-certification” per l’intero mercato.
ESSA rappresenta l’interesse economico, tecnico e scientifico dei suoi membri verso le autorità di riferimento nazionali e internazionali.

Certificazione ECB-S

Certificazione ECB-S

DI COSA SI OCCUPA L’ECB?

L’ECB (European Cerification Body GmbH) è un organismo di certificazione neutrale che si occupa di testare, certificare e sorvegliare la qualità nell’ambito della tecnologia della sicurezza con oltre 40 anni d’esperienza.
Nel 1992 l’ECB è stato accreditato come organismo di certificazione secondo la normativa ISO/IEC 17065 che dal 15 settembre 2015 sostituisce ufficialmente lo standard EN-405011.

L’EBC si occupa di certificare diverse tipologie di prodotto.

PRODOTTI ANTISCASSO
– Armadi di sicurezza
– Casseforti
– Casseforti ATM
– Basi ATM
– Porte di sicurezza per caveau
– Caveaux
– Sistemi di deposito
– Serrature ad elevato grado di sicurezza

PRODOTTI IGNIFUGHI
– Armadi per documenti
– Armadi per supporti magnetici
– Camere di sicurezza per documenti
– Containers per documenti

PRODOTTI CON UNA COSTRUZIONE ANTISCASSO
– Porte di sicurezza antiscasso
– Finestre di sicurezza antiscasso
– Porte antiproiettile
– Finestre antiproiettile

COSA GARANTISCE LA CERTIFICAZIONE ECB-S?
Una certificazione ECB-S garantisce che i prodotti che ne portano il marchio sono stati testati secondo i più severi standard, offrendo all’utente finale un elevatissimo grado di sicurezza per ciò che concerne la resistenza allo scasso, la resistenza al fuoco e l’assoluta qualità dei materiali utilizzati. Contemporaneamente, per il settore assicurativo tale certificazione costituisce un parametro di riferimento reale per il calcolo del rischio e del conseguente grado assicurativo

Riassumendo un prodotto certificato ECB-S assicura

• Test e certificazioni di elevate severità eseguiti da un ente indipendente
• Livelli qualitative costantemente controllati
• Rapporto qualità prezzo ottimale
• Accettazione garantita da parte degli assicuratori

Le cassaforti elettroniche sono affidabili?

Le cassaforti elettroniche sono affidabili?

Usiamo prodotti elettronici tutti i giorni, anzi, ogni giorno di più. Eppure in alcuni casi sulla loro affidabilità sopravvivono vecchi pregiudizi, quasi stessimo parlando di una vecchia radio a valvole, che ogni tanto aveva bisogno di qualche colpo ben assestato per riprendere a funzionare. Nel campo delle casseforti, per esempio, c’è sempre qualcuno disposto a giurare che “quelle meccaniche sono più affidabili”. In realtà al giorno d’oggi costruire casseforti elettroniche affidabili quanto le meccaniche, ma più comode e sicure, è possibile. È vero però che non tutti sono in grado di farlo

L’elettronica è una tecnologia nuova, ma non poi così tanto.

Nata agli inizi del ‘900 ha ormai più di un secolo di vita. All’elettronica affidiamo la nostra incolumità quando viaggiamo in automobile, per non parlare degli aerei. Tutta la diagnostica medica avanzata usa strumenti elettronici. Tanti di noi hanno in tasca sofisticati smart phone che continuano a funzionare impeccabilmente anche dopo diverse cadute, e se qualcosa si rompe è in genere una parte meccanica, come la scocca o il vetro. Insomma, non dovremmo aver bisogno di grandi prove dell’affidabilità raggiunta dell’elettronica. Eppure, trattandosi di una tecnologia più complessa e meno comprensibile della meccanica, qualche dubbio serpeggia sempre. Anche sulle casseforti.
In realtà, l’elettronica delle casseforti, quando è progettata e costruita a regola d’arte, raggiunge ottimi standard di affidabilità e un’avaria elettronica è un evento talmente raro da passare decisamente in secondo piano rispetto ai vantaggi offerti da questa tecnologia. Possibilità di eliminare la chiave e il problema della sua gestione, aperture di vari utenti con combinazioni diverse o con lettori biometrici, possibilità di registrare le operazioni effettuate, aperture temporizzate… sono solo alcune delle funzioni che una cassaforte elettronica può consentire e una meccanica no.

Una cassaforte elettronica offre maggiori funzioni in termini di sicurezza e praticità rispetto ad una meccanica.

Ma per essere affidabile l’elettronica di una cassaforte deve essere progettata e realizzata specificamente per il compito che deve svolgere, perché deve rispettare diversi requisiti specifici, ad esempio:
Deve consumare poco, in modo da non richiedere cambi di batterie troppo frequenti, e il consumo deve essere regolare, senza sbalzi, in modo da evitare che le batterie si scarichino di colpo non lasciando adeguato tempo per la loro sostituzione.
Deve resistere alle eventuali scariche elettriche che un ladro potrebbe applicare alla cassaforte nel tentativo di metterla fuori uso.
Deve essere protetta contro l’inversione accidentale della polarità delle batterie, in modo da non danneggiarsi se si sbaglia ad inserirle.Deve sopportare l’umidità, spesso elevata, nelle installazioni a muro, anche per svariati anni di vita.
Spesso invece le casseforti elettroniche economiche utilizzano schede elettroniche commerciali generiche riadattate, che non sono in grado di soddisfare pienamente tutti questi requisiti. È possibile infatti realizzare una cassaforte elettronica apparentemente funzionante caricando un software specifico su una scheda elettronica generica, ad esempio per elettrodomestici o per giocattoli, che, essendo prodotta in enormi quantità su scala mondiale, è anche molto economica. Queste schede, però, non possiedono le caratteristiche necessarie per rendere affidabile una cassaforte. Ad esempio non sono progettate per sopportare l’umidità e gli sbalzi di temperatura che una cassaforte deve sopportare quando è installata in un muro perimetrale. Il risultato è quindi una cassaforte elettronica inaffidabile, che non è in grado di garantire il funzionamento nel tempo.

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Come riconoscere le banconote false

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Verifica delle banconote all’occhio e al tatto

Per evitare la contraffazione di denaro, la Banca Centrale Europea ha stampato le banconote degli Euro, con delle caratteristiche abbastanza difficili da contraffare e che consentono di riconoscere le banconote false già attraverso alcuni espedienti tattili e visivi.

La prima verifica da fare è basata sulla vista e sul tatto: se si guarda in controluce la banconota si vede un riquadro in basso con la cifra dell’importo e la cifra in alto, la filigrana al centro e l’ologramma. Sulle nuove banconote da 5€, introdotte da Maggio 2013 inoltre, dove è presente la cartina dell’Europa, sono presenti anche gli stati di Cipro e Malta (che non erano stati inseriti nella prima serie di monete cartacee). Al tatto inoltre si sente una carta differente dal solito e quando sono false le sigle non sono in rilievo.

Verifica delle banconote con dispositivi elettronici

I commercianti e gli imprenditori utilizzano solitamente dei verifica banconote manuali. Questi, composti da stumento con una luce UV (neon o Led), consentono di riconoscere le banconote false grazie alla luce che si riflette sulla carta. Infatti, è possibile riconoscere i dettagli impressi con l’inchiostro e le pagliuzze fluorescenti nella filigrana e l’aspetto scuro della carta utilizzata. Se la luce si riflette senza rilevare questi aspetti allora la banconota è falsa.

In maniera simile funzionano i verifica banconote automatici: ossia dispositivi che, inserendo i soldi al loro interno, verificano le caratteristiche di originalità attraverso l’emissione di raggi UV. Se la banconota è falsa rifletterà la luce emessa e il sensore registrerà questa operazione.

Prestare attenzione all’autenticita del denaro e saper riconoscere le banconote false da quelle vere è fondamentale non solo per evitare truffe ma anche perché l’obiettivo è ridurre o quantomeno arginare il fenomeno della contraffazione di danaro.

Evitare di essere truffati grazie alla verifica delle banconote

Il verifica banconote è uno strumento fondamentale per chi ha costantemente a che fare con il denaro. Questa necessità di riconoscere le banconote false interessa soprattutto commercianti, commessi e artigiani che devono costantemente verificare la validità delle banconote in possesso onde evitare di essere truffati. Con il passare degli anni la contraffazione ha interessato quasi tutti i tagli di banconote. Nello specifico le più contraffatte restano il taglio da 20€ e quello da 50€, seguito dalle altre in minor quantità.

Prova a guardare i prodotti della CashTester, pensati proprio per queste situazioni.

 

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